La nostra fabbrica affonda le proprie radici nel cuore del territorio valtellinese. Una fabbrica inusuale, che si ispira all’antica cultura tessile locale, basata dalle lavorazioni del lino, della canapa e della lana.

Le nostre Origini

Nel lontano agosto del 1895, a Sondrio, una piccola cittadina nel cuore delle Alpi italiane, Emilio Spelty, suo figlio e Giovanni Keller costituiscono una nuova società.

Si tratta di due famiglie elvetiche che immediatamente intuiscono la preziosità del nostro territorio e realizzano uno stabilimento sulle Alpi per la produzione di filati in cotone.

Nasce così la Spelty, Keller & C.O.

Il marchio registrato

Nel 1897 la Spelty, Keller & C.O. deposita il primo marchio: un’etichetta litografata, che raffigura “Un camoscio rivolto verso destra con attitudine di grazia, adornato da cime di montagne”, così come descritto nell’attestato dell’antico Regno D’Italia.

I Fossati

Gli Spelty e Keller lasciano ben presto la Valtellina e cedono la fabbrica ad una delle famiglie più importanti del panorama tessile italiano: i Fossati.

I Signori di Monza comprendono a loro volta l’enorme opportunità offerta dal territorio valtellinese.

Il comando passa pertanto in mani italiane nelle figure di Alberto Fossati e del figlio Felice che, all’alba del ‘900, portano la fabbrica ad un nuovo livello industriale.

La Massaua Bleu 10 Sanfor

Il successo dei Fossati non si fa attendere.

Dopo la ripresa dalla Grande Guerra, la fabbrica si specializza nella realizzazione dei filati per la famosa “MASSAUA BLEU 10 SANFOR”, producendo il tessuto da divisa per eccellenza.

Una volta messo a punto, viene brevettato e diviene il simbolo della fabbrica e lo standard al quale riferirsi per la realizzazione di abiti da lavoro di alta qualità.

Il grande successo

L’imprenditorialità visionaria dei Fossati porta ad una nuova ascesa economica sul finire del secondo conflitto mondiale, quando ampliano la propria produzione con la costruzione dello stabilimento di Via Tonale.

Nel 1951 la fabbrica è così imponente da occupare la metà della forza lavoro del manifatturiero dell’intera provincia.

La Manifattura dell’Adda

Gli anni ‘60 segnano una data fondamentale. Con un’ottica strategica, i Fossati completano il processo manifatturiero con la costruzione della divisione “Manifattura dell’Adda”.

Nello stabilimento di Berbenno in Valtellina, a pochi chilometri da Sondrio, si realizzano i capi d’abbigliamento perlopiù destinati al mondo delle divise da lavoro.

Tescon, Lanerossi e Cotoni di Sondrio

Nel 1975 la Fossati viene inglobata nelle imprese dello Stato italiano.

In questo periodo passa di mano in mano divenendo prima Tescon, poi parte di Lanerossi (al tempo del gruppo Eni) e in seguito Cotoni di Sondrio.

Una ferita profonda nel territorio valtellinese e nelle persone, che vengono inghiottite da sistemi complessi e lontani.

Il Gruppo Marzotto

Il Gruppo Marzotto, con un occhio attento al mercato e alle sue peculiarità, intuisce nel suo competitor Lanerossi una grande opportunità.

Con l’acquisizione di Lanerossi, che include anche “Cotoni di Sondrio”, il gruppo Marzotto amplia la propria offerta di prodotti.

Tessuti di Sondrio nel mondo

Il gruppo Marzotto riassesta vari aspetti della fabbrica, partendo dal nostro nome che, alla fine del ‘900, diventa quello che oggi tutto il Mondo conosce: “Tessuti di Sondrio”. Al fine di rendersi più competitivo, investe molto nei processi di tessitura e finissaggio. Si tratta di una nuova alba, che segna in maniera indelebile il nostro successo internazionale, dagli atelier di Parigi agli studi di New York e Tokyo.

Archivio Dalsasso dal 1831

Con l’arrivo del nuovo millennio, le nostre celebri collezioni si arricchiscono ulteriormente con l’introduzione dell’Archivio Dalsasso, una preziosa raccolta laniera di origine trentina fondato nel lontano 1831.

Non si tratta di una semplice collezione di tessuti, ma di uno stile di vita basato su una profonda conoscenza dei materiali e su una tradizione inestimabile.

Oltre il tessuto

La nostra missione consiste nell’ideazione di prodotti d’eccellenza, figli di sapienza artigianale e unicità territoriale.

Il pensiero progettuale dietro a una proposta è influenzato da molteplici aspetti: arte, tecnologia, cultura e, soprattutto, persone.

Amiamo esprimere la creatività pura, capace di riconoscere e interpretare la società ed il tempo in cui vive.

Scarica la storia aziendale in PDF